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CURIOSITA' TRADIZIONI

Cinque tradizioni di Natale e Capodanno portoghesi

Tra le cose che rendono speciale il Natale in ogni parte del mondo ci sono senza dubbio le tradizioni locali. Eventi e usanze tipiche di un Paese o di una sola Regione, che contribuiscono a rendere unica quest’epoca dell’anno. Il Portogallo non fa eccezione, e le sue tradizioni dicono molto sulla cultura di un popolo antico, ancora oggi diviso tra spiritualità e paganesimo. Ecco quali sono le principali tradizioni portoghesi legate al Natale e al Capodanno.

Queima do madeiro 

Nell’entroterra del paese, nell’area che va da Trás-os-Montes all’Alto Alentejo, il Natale è segnato dalla cerimonia della queima do madeiro, traducibile con “bruciatura del ceppo di legno” (da madeira, legna). Si svolge la notte del 24 dicembre e consiste in un enorme falò alimentato preferibilmente con grossi tronchi d’ulivo, albero con il quale sarebbe stata fatta la croce sulla quale è morto Cristo. Sebbene la queima abbia ormai acquisito, contestualmente al Natale, un significato religioso, le sue origini si fondano sui culti pagani legati al solstizio d’inverno, in cui per l’appunto si accendevano grosse pire propiziatorie all’aria aperta. L’evento ha inizio a mezzanotte subito dopo la tradizionale messa. Decine di persone si riuniscono attorno al fuoco, generalmente acceso nella piazza principale del paese, intonando canzoni tradizionali, bevendo alcolici e mangiando dolci. La legna arde per ore tanto che è necessario l’intervento dei vigili del fuoco per spegnerla.

Cantar as Janeiras

Una tradizione molto antica che ancora resiste, da nord a sud, in molti paesini portoghesi è quella del cantare le janeiras, ovvero le canzoni di (o del mese di) janeiro, gennaio. A partire da giorno 1 e fino all’Epifania gruppi di amici e familiari muniti di strumenti musicali si riuniscono e vanno per le strade del paese a bussare di porta in porta e cantare canzoni natalizie. Al termine di ogni performance, i proprietari offrono ai musicisti castagne e altra frutta secca, salumi, dolci, vino o finanche denaro. Questi al termine della camminata si ritrovano in casa del capobanda e mangiano tutti insieme, oltre a spartirsi l’eventuale somma raccolta. L’origine della tradizione infatti è individuabile nella penuria di mezzi in cui contadini e altri umili lavoratori vivevano, trovando in questa occasione la forma di ottenere un dono dai loro benestanti padroni, senza sentirsi umiliati.

Matança do porco

Tradizione ancora in uso, soprattutto nell’arcipelago di Madeira e nella regione dell’Alentejo, è quella della mattanza del maiale, che ha luogo a partire da dicembre. Anticamente, l’arrivo del grande freddo obbligava ad un brusco calo delle attività agricole e tutti i contadini dovevano uccidere i propri animali per fare scorta di cibo. Le basse temperature permettevano una migliore conservazione della carne, che poi veniva consumata nel corso dell’anno senza sprechi. La mattanza era, comprensibilmente, un giorno di festa per le famiglie e l’intera comunità. Nonostante le proteste delle associazioni animaliste, continua ad essere praticata ancora oggi durante appositi eventi pubblici che ne ricostruiscono il rito: i maiali vengono scannati secondo l’antico metodo “naturale” e poi cucinati all’aria aperta, nel corso di grigliate alle quali si accompagnano balli, canti e fiumi di vino casereccio.

Comer as 12 passas

Il rituale di Capodanno più diffuso in Portogallo è quello di mangiare 12 chicchi d’uvetta subito dopo la mezzanotte. Un rito irrinunciabile, se ci si vuole garantire fortuna e prosperità nel corso dell’anno nuovo. La tradizione ha origine nel XIX secolo: all’epoca infatti l’uva era un frutto molto raro da incontrare durante la stagione invernale, così mangiarla era un segno di abbondanza. Oltre all’ovvio rapporto con la produzione del vino, bevanda “sacra” per eccellenza, l’uva passa ha la caratteristica di conservare la sua dolcezza dopo essere stata essiccata, e questo era considerato un dono divino.

Roupa interior azul

Se in Italia la tradizione vuole che a Capodanno tutti si indossi della biancheria intima di colore rosso, in Portogallo la tradizione impone il blu, colore dell’armonia e della pace di spirito. L’usanza in questo caso viene dal Brasile ed è legata molto probabilmente ai festeggiamenti in onore della dea del mare Yemanjá, al termine dei quali cesti pieni di fiori vengono affidati alle onde dell’Oceano. Anche se la ricorrenza ufficiale è il 2 febbraio, la festa viene ripetuta alla fine dell’anno, in segno di buon auspicio per il futuro.

Cinque tradizioni di Natale e Capodanno portoghesi ultima modifica: 2018-12-24T14:14:49+00:00 da Marco Sabatino

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