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Temazcal: il rito della rinascita

Indiani D'america

In Portogallo, precisamente a Porto, si svolge un rito antico che avvicina il mondo terreno ad uno meno percepibile, se non con la propria anima.
Il rito di cui vorrei parlarvi oggi è il Temazcal, conosciuto anche come Capanna Sudatoria. Curiosi di conoscere la sua storia e, nel caso, farne esperienza?

Con questo articolo, cercherò di condividere con voi alcuni spunti e informazioni che, personalmente, mi hanno permesso di comprendere un mondo affascinante, ricco di storia, con un alone misto di mistero e curiosità.

Temazcal : i diversi approcci.

La pratica della Cerimonia della Capanna Sudatoria negli anni ha visto varie evoluzioni e mutamenti che dipendono strettamente dal pensiero, modalità e formazione dei guaritori che la conducono.
Il rito ha origini antichissime , i primi ad usare tale cerimonia anche se in modo differente furono gli Aztechi mentre per i Nativi Americani ha sempre rappresentato uno dei riti sacri più importanti.
L’utilizzo del vapore come forma di cura veniva e viene, tutt’ora, utilizzato in diverse parti del mondo come ad esempio le terme nell’antica Roma, l’hammam Arabo e le saune scandinave.
La caratteristica, che contraddistingue la Capanna Sudatoria dagli altri contesti è che il calore e l’umidità sono spinti al massimo.
Oltre alle conseguenze fisiche generate, all’interno della Capanna si crea un atmosfera sacra e spirituale impossibile da non percepire.
Il buio, il suono ritmico degli strumenti utilizzati, i canti e l’utilizzo di erbe e resine che invadono l’ambiente, consentono di sperimentare un estremo coinvolgimento di tutti i sensi.
Questa sensazione di totalità che, all’interno del Temazcal si sperimenta, spesso porta ad uno stato di alterazione della coscienza di base facendo affiorare, a volte, dinamiche e avvenimenti rimossi , presenti nello strato inconscio della nostra mente. Questa esperienza, che avviene a vari livelli, in base alle caratteristiche personali, regala un senso di sacralità difficile da sperimentare per noi Occidentali.
Durante la Cerimonia, all’interno della Capanna Sudatoria, la parte fisica e mentale, in noi, si confrontano lasciando emergere alcuni blocchi, perciò, oltre ai benefici è necessario tenere in considerazione anche dei rischi, spesso meno tangibili.

Temazcal: per chi è sconsigliato?

La Cerimonia del Temazcal a livello medico, viste le temperature elevate che si raggiungono, è sicuramente controindicato a tutte le persone che soffrono di patologie gravi a livello cardiovascolare e a coloro che soffrono di patologie a livello psichiatrico e psicologico grave.

Temazcal: i dubbi sulla conduzione della cerimonia

Tra i nativi Americani c’è una divisione per quanto riguarda la conduzione del Temazcal, la Cerimonia della Purificazione.
I nativi del Nord-America credono fortemente che nessuno all’infuori di loro sia in grado di portare avanti una cerimonia cosi difficile in quanto l’addestramento, per gestire in modo sapiente tutte le energie che questo rito porta alla luce, è molto lungo e difficile .
Oltre a ciò il discorso “denaro” entrato in questo rito cosi antico rende il tutto ancora più critico.
I nativi del Sud-America, invece, non sono d’accordo a tutte queste limitazioni in quanto questi riti, a causa del poco interesse mostrato dai giovani, tendono a sparire.
Per questo motivo l’interesse di alcune persone ad approfondire e intraprendere un percorso tale, da apprendere le dinamiche e le energie da contenere in questi riti cosi antichi, rappresenta sicuramente una possibilità.

Nativi Americani
L’immagine by Francesco Elisei LI è concessa in licenza con CC BY-NC-SA 2.0

Le origini del Temazcal: il rito della rinascita

Le origini del Temazcal, la Cerimonia della Purificazione o della rinascita, ha origini nel Fuego Sagrado de Itzachilatlan, una chiesa nativa Americana fondata dal messicano Aurelio Diaz Tekpankalli, promotore di diverse tradizioni, basate tutte, sulla spiritualità nativa Nord Americana.
Con la realizzazione di questa chiesa si assiste alla fusione delle antiche tradizioni dei nativi Americani con quelle messicane fin dai primi anni ’80. Ulteriore spinta di tutto questo si ebbe grazie al riconoscimento da parte di uno dei leader di Lakota , Wallace Black Elk , della Cerimonia del Sole, di origine messicana nel 1992. Questo avvicinamento portò alla fusione di queste due tradizioni e culture.
Da qui deriva il nome Temazcal, un nome di origine messicana che riprendere un rito praticato nel modo dei nativi Americani di Lakota.

Museo Lakota
L’immagine by simonetomirotti è concessa in licenza con CC BY-NC-SA 2.0

Temazcal: la Capanna Sudatoria

Il Temazcal è un rito in grado di creare un luogo che mette alla prova i propri limiti e paure. Il caldo che si genera al suo interno, sempre più intenso, porta chi ne fa esperienza, a tentare la fuga verso il“fuori”.
La sfida è proprio quella di gestire la paura di “morte” che s’innesca in modo istintivo, riprendendo il controllo di se stessi in modo calmo e consapevole allo scopo di riuscire a raggiungere la fine del rito che regala quel senso di rinascita dopo una grande tempesta emotiva e fisica.
La conquista delle proprie paure, diventando responsabili nell’azione e non nella reazione istintiva che siamo portati a compiere, rende concreta l’importanza di questo rito: “in questo luogo hai affrontato il tuo più grande nemico: te stesso!”

Temazcal : il legno e il luogo scelto

Il rito del Temazcal, in passato, si svolgeva in una capanna costruita in un luogo sacro vicino ai 4 elementi della vita: acqua, aria, terra e fuoco.
Ad oggi, la Capanna Sudatoria deve trovarsi sempre vicino ad un corso d’acqua, che sia questo un fiume, un ruscello o un lago.
La Capanna si costruisce creando un cerchio e piantando 16 pali a terra fatti di Salice Bianco, nelle buche che ospiteranno i pali, s’inseriscono delle offerte di Tabacco in senso orario. Alla sommità i fusti sono uniti tra loro con la loro stessa corteccia . Gli 8 pali principali, uniti per primi, rappresentano i 4 quadranti dell’universo. I 4 rami che circonderanno la struttura, formeranno una cupola e rappresentano i 4 periodi della creazione .
L’intera Capanna Sudatoria vuole rappresentare l’intero universo che, secondo la cosmologia Lakota, è composta da:

  • i Sedici Grandi Maestri;
  • la creazione ;
  • tutti gli esseri viventi (animali, vegetali, l’uomo e l’inanimato).
Salice Bianco
L’immagine by Ferruccio Zanone è concessa in licenza con CC BY-SA 2.0

Temazcal: la preparazione del rito

Al centro della Capanna Sudatoria si crea una buca di diametro 50 cm e profondità 40 cm.
L’ingresso alla Capanna è sempre rivolto verso Est e l’esterno si ricopre di pelli di bisonte per evitare il passaggio di luce e aria. Dal momento in cui la Capanna si copre assume il valore di un essere vivente, e come tale in essa si trovano energia, lucidità e salute.
A 7 passi precisi dalla Capanna Sudatoria si trova, al termine del Sacro Sentiero, un tumulo di terra chiamato “Unci” che significa Nonna. Intorno ad esso, si piantano 25 bastoncini a rappresentare i 12 mesi dell’anno. La scelta del numero di bastoncini è dovuta dal fatto di voler rappresentare il positivo e il negativo di ciascun mese. Sopra il tumulo di terra si trova la Sacra Pipa, chiamata Chanupa e il teschio di bisonte.
La Chanupa si introduce per 4 volte all’interno della capanna per essere fumata, ogni volta che si carica sul tumulo di terra si posiziona, con attenzione, verso uno dei 4 punti cardinali.
Dietro al tumulo si posiziona il “Fuoco senza fine” chiamato Peta Owihankeshni, luogo in cui si scaldano le pietre.

Temazcal: la preparazione del fuoco e le pietre

La preparazione del fuoco che consentirà di scaldare le pietre per il rito del Temazcal prevede il rispetto di regole precise :

  1. disporre 4 bastoni nel senso Est-Ovest;
  2. mettere altri 4 bastoni sopra in senso Nord-Sud;
  3. disporre intorno ad essi dei bastoncini inclinati prima a Ovest poi a Nord quindi a Est ed infine a Sud.

Anche la scelta del legno che si utilizza per scaldare le pietre è importante, quasi sempre tra quercia, cedro, robinia o abete.
Prima di abbattere l’albero, che verrà utilizzato nel rito, è essenziale lasciare un offerta di tabacco, spiegando la motivazione del suo utilizzo per una Cerimonia Sacra.

Il rito della Purificazione: la scelta delle pietre

Le pietre, chiamate Tunka Yatapika, dovranno avere le seguenti caratteristiche:

  • Rotondeggianti;
  • Laviche;
  • Dure;
  • Prive di quarzo.

La raccolta delle pietre avviene in un luogo positivo e pulito affinchè il vapore che si genera all’interno della Capanna consenta la comunicazione con gli Spiriti Superiori.
Le pietre per il rito sono minimo 6 a cui se ne possono aggiungere altre 6. La distribuzione avviene in un modo preciso:

  • La prima, segnata con un cerchio rosso, si mette al centro e dedicata a Maka, la madre Terra;
  • La seconda verso Ovest;
  • La terza verso Nord;
  • La quarta verso Est;
  • La quinta verso Sud;
  • La sesta si ripone al centro sopra la prima a rappresentare il Grande Spirito, Wakan Tanka.

Intorno si mettono le atre 6, se previste.

Pietre Per Il Rito
L’immagine by pierpagodot è concessa in licenza con CC BY-ND 2.0

Temazcal: benefici medici

Il Temazcal oltre ad essere un rito con un suo significato sacro ha, alle sue spalle notevoli studi in campo medico.
La pratica della Capanna Sudatoria ha notevoli evidenze scientifiche positive come anche alcuni pericoli.
L’induzione alla trasudazione risulta avere effetti positivi per le malattie che colpiscono:

  • circolazione;
  • fegato;
  • pelle;
  • artrite;
  • gotta;
  • nelle malattie croniche;
  • reumatismi;
  • problemi acuti come colpi di freddo, congestioni muscolari e dolori.

Rito della purificazione: le reazioni fisiche

L’alto tasso di umidità e di calore generato all’interno della Capanna Sudatoria produce una serie di reazioni fisiche quali:

  1. Stimolazione della circolazione sanguigna sia superficiale che profonda, mediante vasodilatazione;
  2. Accelerazione battito cardiaco;
  3. Attivazione dei meccanismi interni di regolazione termica;
  4. Aumento del metabolismo mediante l’attivazione delle ghiandole endocrine;
  5. Stimolazione della sudorazione.

Tutti questi processi interni comportano un notevole movimento di energia e di liquidi che simula l’effetto che ha luogo durante uno sforzo fisico notevole e duraturo.
La capacità del curatore, che gestisce il rito, è quella di portare la temperatura interna al massimo “sopportabile” per ottenere tutti gli effetti curativi.

Temazcal: perchè è diverso?

Il Temazcal si contraddistingue dai tipici bagni di sudore, come la sauna, perché la temperatura e percentuale di umidità sono combinate tra loro in modo particolare.
Il calore al suo interno induce la sudorazione nel corpo mentre l’umidità elevata ostacola l’evaporazione del sudore, in questo modo il corpo non trova il modo per raffreddarsi, la circolazione sanguigna aumenta con la conseguente eliminazione di una grande quantità di tossine.

Conclusioni

Con questo articolo ho tentato di avvicinare questo rito a coloro che non ne hanno mai sentito parlare e a chi, invece, avrebbe il piacere di sperimentare il Temazcal in modo da superare il modo di pensare tipico di noi Occidentali accettando ciò che non può essere spiegato in modo logico.
Se vi ho incuriosito vi lascio qui un video che rende l’idea del rito.

Se, al contrario, siete interessati a conoscere la storia di questo paese, in grado di accogliere cosi tante culture, potreste dare uno sguardo qui

Temazcal: il rito della rinascita ultima modifica: 2021-02-25T12:26:25+00:00 da Noemi Solo Rumore Mor

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Egidio ed Ernesta

non conoscevo questo rito.

Katia Stranges

Neanche io….ma ne sono rimasta affascinata 🙂

Katia Stranges

Interessante! Sarebbe bello poter provare

Egidio ed Ernesta

Non conoscevo  questo rito…interessante

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