Da 48 anni a questa parte, il 25 aprile è una data fondamentale per i portoghesi. È la Festa della Liberazione, esattamente come in Italia, ma per motivi diversi. Infatti, in Portogallo è la giornata in cui si celebra la Rivoluzione dei Garofani del 1974, che pose fine a una dittatura durata quasi quarant’anni. Ora, grazie all’attenuazione della pandemia il Palazzo di São Bento – sede dell’Assemblea della Repubblica Portoghese – riapre finalmente le sue porte al pubblico, dopo due anni di pausa.
Le commemorazioni per il 25 aprile saranno introdotte da una sessione solenne, al Parlamento, alle ore 10.00. Nel pomeriggio, (15-19), i cittadini potranno visitare gli spazi più emblematici del Palazzo di São Bento e della residenza ufficiale del presidente del Consiglio.
Quest’anno, i giardini della residenza ospiteranno per l’occasione una serie di eventi. Il ricco programma include spettacoli di danza e musicali (tra cui un concerto del cantante di origini capoverdiane Dino d’Santiago), performance di arti visive e workshop. È prevista, tra l’altro, la lettura di brani tratti dall’opera “Nuove lettere portoghesi” di Maria Isabel Barreno, Maria Velho da Costa e Maria Teresa Horta, alle 16.45. Sarà inoltre possibile visitare una mostra di manifesti del 25 aprile che appartengono alla collezione dell’Arquivo Ephemera, di José Pacheco Pereira. L’ingresso è gratuito.
Il 25 aprile in città
La Festa della Liberazione sarà celebrata in molti punti della città. Per maggiori informazioni, visitare il link https://www.lisboa.pt/fileadmin/agenda/o_que_fazer/brochura_25_abril_2022.pdf
Tra le varie iniziative, ricordiamo la possibilità di visitare gratuitamente il Palazzo del Municipio (Paços do Concelho) di Lisbona, con la presenza del sindaco della capitale portoghese.