Il cuore di Carlo Acutis a Lisbona per i giovani della GMG. La reliquia dell’influencer di Dio, precisamente un pezzo di pericardio, è esposta nella Basilica di Nostra Signora dei Martiri nella capitale portoghese. Allestito anche il Centro Beato Carlo Acutis che è un punto di riferimento per i pellegrini che in questi giorni affollano Lisbona in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù. Nella struttura si può anche visitare una mostra informativa sul giovane beato.
Carlo Acutis
Il beato, definito anche l’apostolo di internet, è uno dei patroni della Gmg di Lisbona 2023. Nato il 3 maggio 1991 a Londra da genitori italiani, morì giovanissimo nel 2006 a causa di una leucemia fulminante. Solo 15 anni di vita ma vissuti intensamente e tutti dedicati esclusivamente a Dio, allo studio e all’osservanza delle Sacre Scritture. Carlo Acutis, nonostante la sua giovane età, ha manifestato prematuramente approfondite competenze nel campo informatico, quasi come se avesse fatto anni di studio per specializzarsi in questo campo. Conoscenza e abilità che ha utilizzato per diffondere la Parola di Dio attraverso il globalizzato mondo della rete.
La preghiera dei giovani della GMG per il giovane beato
“Signore nostro Dio, che nella vita del Beato Carlo Acutis hai rivelato le ricchezze insondabili dell’Eucaristia e lo hai reso per i giovani un esempio e un testimone di misericordia verso i poveri, donaci, per sua intercessione, di vivere sempre uniti a te e di riconoscerti nei fratelli e sorelle che incontriamo lungo il cammino. Andando in fretta all’incontro di ognuno di loro. Per Cristo, nostro Signore”. Questa la preghiera dei giovani del mondo, riuniti a Lisbona, pronunciata in onore dell’influencer di Dio.
I santi patroni della Giornata Mondiale della Gioventù
La patrona per eccellenza della GMG è la Vergine Maria, la donna del ‘si’ che ha accettato di essere la madre del Figlio di Dio incarnatosi nel suo grembo. Gli altri patroni sono san Giovanni Paolo II, san Giovanni Bosco, san Vincenzo (diacono e martire del VI secolo). I santi di Lisbona come sant’Antonio, san Bartolomeo dei martiri e san Giovanni di Brito. A questi si aggiungono i beati Giovanna del Portogallo, Giovanni Fernandes e Maria Clara del Bambino Gesù, tutti e tre lisbonesi. E poi ancora i giovani beati Pier Giorgio Frassati, Marcello Callo, Chiara Luce Badano e Carlo Acutis.
