Il centro storico di Lisbona regala uno spettacolo unico di palazzi storici costruiti prima e dopo il sisma del 1755. Oggi vogliamo parlarvi del Palácio de São Bento, una magnifica costruzione neoclassica che è la sede del Parlamento portoghese sin dal 1834.
Cambi di utilizzo e ristrutturazioni
Il Palácio de São Bento risale addirittura alla fine del XIV secolo. Fu infatti costruito nel 1598 come monastero benedettino dall’architetto gesuita Baltazar Álvares, che impiegò uno stile ricco di elementi manieristici e barocchi. Nella prima metà del XIX secolo, in seguito alla Guerra Civile Portoghese, vennero soppressi tutti gli ordini religiosi. L’edificio passò così nelle mani dello Stato e nel 1834 divenne la sede delle Cortes Gerais da Nação, prendendo il nome di Palácio das Cortes. Con la fine della monarchia, e l’instaurazione della Repubblica, divenne Palazzo dei Congressi (1911-1933) e Palazzo dell’Assemblea Nazionale (1933-1974). Nel 1976, all’indomani delle prime elezioni libere dopo la dittatura, diventò la sede del Parlamento portoghese col nome di Assembleia da República
Nel corso dei secoli XIX e XX il palazzo subì tutta una serie di lavori di ristrutturazione interna ed esterna, che resero l’edificio profondamente diverso dall’impianto originario. L’architetto Miguel Ventura Terra effettuò, infatti, un completo restyling della struttura alla fine del XIX secolo, mentre António Lino e Cristino da Silva realizzarono la scalinata monumentale. La facciata attuale presenta un corpo centrale con archi al piano terra e un frontone neoclassico decorato a stucco. Gli interni sono finemente decorati e presentano numerose opere d’arte realizzate in diversi periodi della storia portoghese. Il Museo Storico collocato al suo interno, ed un edificio nuovo costruito nel 1999 come appoggio per l’Assemblea (realizzato da Fernando Távora del 1996 e collegato al palazzo da un accesso diretto) completano il complesso.
Residenza ufficiale del Primo Ministro
Alle spalle del Palácio de São Bento, immerso nel giardino che fu del Convento, si trova un palazzo costruito nel 1877 dall’imprenditore Joaquim Machado Cayres come sua residenza. Nel 1937 questa proprietà di due ettari venne espropriata dallo stato portoghese per renderla la residenza ufficiale del Primo Ministro. Il primo ad insediarvisi fu il dittatore António Salazar, che vi entrò ufficialmente nell’aprile 1939.
Una grande opera di restyling di questa struttura secondaria si effettuò durante il governo di Marcello Caetano. Si decise, infatti, di rimaneggiare profondamente le facciate e si costruì un nuovo piano in luogo del vecchio sottotetto. Inoltre dopo il 1974 ci furono una serie di lavori, che diedero alla casa e al giardino un’immagine più moderna ed adeguata al periodo storico. Una piccola struttura per accogliere i visitatori andò a sostituire il vecchio garage. Si decise, infine, anche di sostituire il pavimento grezzo in asfalto con una magnifica pavimentazione in azulejos portoghesi.