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EDIFICI STORICI QUARTIERI

Benfica, tra tradizione e modernità

Colombo

Quando si menziona il nome Benfica, al di fuori del Portogallo, il pensiero di molti va inevitabilmente alla celebre squadra di calcio e al suo stadio, conosciuto anche come Estádio da Luz.

Benfica in realtà è anche e soprattutto una vasta zona di Lisbona, alla periferia ovest della città, in grado di racchiudere diverse realtà. In origine, era un villaggio di campagna, alle porte della capitale portoghese, che ospitava alcuni ordini religiosi e, successivamente, alcune tenute (quintas) e residenze nobiliari.

Nel XIX secolo, il miglioramento delle infrastrutture cittadine e la creazione di nuove strade e mezzi di trasporto permisero lo sviluppo di zone periferiche come Benfica, dove vennero create nuove abitazioni, tra cui alcune vilas operárias. Nella seconda metà del secolo scorso, il quartiere crebbe rapidamente, arrivando a triplicare la sua popolazione. In questo periodo, venne inoltre suddiviso in due freguesias (circoscrizioni municipali), Benfica e São Domingos de Benfica.

A cavallo tra il XX e il XXI secolo la zona divenne uno dei fulcri della rinascita architettonica e culturale del Portogallo. Il paese finalmente tornò alla ribalta internazionale grazie ad eventi come Expo ’98 e il Campionato europeo di calcio del 2004.

Furono gli anni della creazione del Centro Commerciale Colombo, tuttora uno dei più grandi della penisola Iberica, e della ricostruzione dello Stadio del Benfica.

Chiosco a Benfica
Un chiosco in uno dei tanti spazi verdi della zona di Benfica | Immagine di Lorenzo Salinari

Benfica: una delle zone più vivibili di Lisbona

Oggi, sia Benfica che São Domingos de Benfica sono zone residenziali e commerciali, molto apprezzati da chi cerca comfort, servizi, una “vita di quartiere” ancora genuina e spazi verdi. Il più grande è sicuramente il Parco di Monsanto. Gran parte di questo polmone verde di Lisbona è inserita proprio nel territorio di Benfica.

Un altro parco molto amato dai lisboeti è la Quinta da Granja, un vero e proprio angolo di campagna in città. Di facile accesso, è dotato di orti urbani e spazi per fare esercizio fisico e passeggiare con il proprio animale da compagnia.

In questa parte della città non mancano inoltre buoni ristoranti e caffeterie, negozi e una discreta vita culturale. Sono presenti infatti alcuni teatri, auditorium e spazi espositivi, come il Teatro Papa-Léguas e l’Auditorium Carlos Paredes.

Palácio Baldaya e Palácio dos Marqueses da Fronteira: due magnifiche residenze storiche

Un luogo che merita di essere scoperto, anche da chi è di passaggio a Lisbona e vuole uscire dai soliti itinerari turistici, è Palácio Baldaya. Questo edificio, con oltre due secoli di storia e adibito a vari scopi nel corso del tempo, è stato recuperato nel 2017, diventando uno spazio culturale polivalente.

La sua facciata colorata è abbellita da un bellissimo murales ispirato alla Belle Epoque e il suo giardino è una piccola oasi che è diventato uno dei punti di incontro più apprezzati di Benfica.

Facciata di Palacio Baldaya
Un dettaglio della colorata facciata di Palácio Baldaya | Immagine di Lorenzo Salinari

A São Domingos de Benfica si trova invece uno dei segreti meglio custoditi di Lisbona: il Palácio dos Marqueses da Fronteira. Questa residenza nobiliare, tuttora abitata dall’attuale Marchese di Fronteira e dalla sua famiglia, può essere visitata con un tour guidato che permette di scoprire i suoi tesori artistici e i suoi magnifici giardini. Si tratta di una testimonianza eccezionale della Lisbona di un tempo, tuttora poco conosciuta a causa della sua posizione un po’ defilata.

Benfica, tra tradizione e modernità ultima modifica: 2021-05-30T08:36:23+01:00 da Lorenzo Salinari

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