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Nazaré, tra onde giganti e antiche tradizioni

Barcos Nazare

La località balneare di Nazaré, con le sue grandi spiagge e le sue antiche tradizioni e leggende, è una meta molto amata da chi visita il Portogallo.

Nazaré, tra Lisbona e Coimbra, si trova in una regione ricca di testimonianze storiche e religiose, come i monasteri di Alcobaça e Batalha, il Santuario di Fatima e l’incantevole Óbidos.La stessa Nazaré è una meta turistica molto apprezzata, grazie alle sue celebri onde giganti e ad antiche tradizioni legate al mare e alla pesca. La cittadina si sviluppa su due livelli: il Promontorio del Sítio, con oltre 310 metri di altezza e la parte bassa, lungo l’enorme spiaggia di Nazaré.

Spiaggia di Nazaré, vista dall'alto
Praia da Nazaré, vista dal Promontorio del Sítio – Fonte: Lorenzo Salinari

Il Promontorio è raggiungibile in auto, a piedi (per i più coraggiosi) oppure tramite una funicolare inaugurata nel 1889 e ammodernata all’inizio di questo secolo. La vista dall’alto è spettacolare, e talvolta, nella stagione fredda è possibile ammirare onde gigantesche, che hanno reso giustamente celebre Nazaré a livello internazionale. Queste onde si formano in determinate circostanze, grazie alla conformazione della costa e a specifici fenomeni oceanici e atmosferici.

Funicolare di Nazaré, collega la parte alta della cittadina a quella bassa, con la spiaggia principale
Funicolare di Nazaré – Fonte: Lorenzo Salinari

Proprio a Nazaré è stata registrata nel 2018 l’onda più alta mai domata al mondo: un mostro di oltre 35 metri. Più o meno come un palazzo di 9-10 piani!

Una piccola capitale del surf

Inevitabilmente, negli ultimi anni la località è diventata una mecca per i surfisti di tutto il mondo. Nel 2016, è stata dedicata loro una curiosa scultura rivolta verso l’oceano, sulla strada che conduce al Forte di San Michele Arcangelo. Si tratta di un’enorme installazione della scultrice portoghese Adália Alberto: un gigante dal corpo di surfista (con tanto di tavola da surf) e con la testa di un cervo, che allude al cosiddetto “Miracolo di Nazaré“. Una leggenda narra, infatti, che la Madonna di Nazaré, proprio a fianco a una piccola grotta in cui era conservata una sua effigie, salvò miracolosamente un nobile locale, Don Fuas Roupinho, mentre stava cacciando un cervo. L’animale precipitò dal promontorio, quel giorno avvolto da una fitta nebbia, mentre Don Roupinho e il suo cavallo si salvarono in extremis. Successivamente il nobiluomo fece erigere una piccola cappella sopra la grotta, in memoria del miracolo, e per esporre l’immagine della Madonna Nera ai fedeli.

Il Santuario di Nossa Senhora di Nazaré

Due secoli dopo, a causa del grande afflusso di pellegrini, il re Fernando I fece costruire una chiesa vicino alla cappella, rimaneggiata nel tempo e decorata con bellissimi azulejos olandesi. Il Santuario è tuttora un’importante attrazione turistica, soprattutto in occasione della festa locale dedicata al Miracolo e alla Nossa Senhora da Nazaré, a inizio settembre.

Santuario di Nossa Senhora da Nazaré
Santuario di Nossa Senhora da Nazaré – Fonte: Lorenzo Salinari

Due passi nella pittoresca città bassa

La parte bassa della cittadina, invece, è essenzialmente legata alla pesca e al turismo balneare. Sul lungomare è ancora possibile vedere alcune imbarcazioni tipiche, e donne in abiti tradizionali che vendono pesce secco (una specialità del posto). Una passeggiata nei stretti vicoli di Nazaré e una sosta in uno dei suoi tanti ristoranti di pesce sono d’obbligo per apprezzarne a pieno il fascino, quasi intatto nonostante la sua popolarità.

Nazaré, tra onde giganti e antiche tradizioni ultima modifica: 2020-09-09T09:00:00+01:00 da Lorenzo Salinari

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