Il Portogallo dei nostri giorni è un paese laico e più che mai multietnico, ma con forti radici cristiane. Per questo, come avviene in altre nazioni prevalentemente cattoliche, l’8 dicembre è dedicato a un importante dogma della Chiesa: l’Immacolata Concezione di Maria.
Questa ricorrenza, ufficializzata formalmente nel 1854 da Papa Pio IX, è molto sentita in Italia, dove dà a tutti gli effetti il via al periodo natalizio. In Portogallo, pur essendo celebrata con minore intensità, ha comunque una certa importanza, soprattutto dal punto di vista storico e culturale.
L’importanza del culto mariano in Portogallo
Ciò è legato al fatto che il culto della Vergine Maria è molto antico e sentito. Risale infatti al periodo della nascita della nazione (nel Medioevo), dando origine a riti ed edifici religiosi tuttora palco di cerimonie e feste molto frequentate. Per questo motivo, la maggior parte delle cattedrali portoghesi sono consacrate a Santa Maria. È il caso, ad esempio, della Cattedrale di Lisbona o di quelle di Coimbra, Porto ed Évora. Un altro imponente monumento religioso dedicato a Maria è il Santuario Nazionale di Nostra Signora della Concezione. Situato a Vila Viçosa, importante cittadina al confine con la Spagna, è caratterizzato da una storia interessante.
L’attuale costruzione, che si innalza nella cinta del castello di Vila Viçosa, risale al 1572. In precedenza, lì sorgeva una chiesa fatta costruire verso la fine del XIV secolo dall’eroe della battaglia di Aljubarrota (1385), il beato Nuno Álvares Pereira.
L’Immacolata Concezione: Regina e Patrona del Portogallo
Fu un re della dinastia di Braganza a darle dignità di santuario e a dedicarla all’Immacolata Concezione. Ciò avvenne nel 1646, alla fine del periodo in cui il Portogallo fu annesso alla Spagna. In ringraziamento alla Vergine, infatti, il re Giovanni IV del Portogallo, proclamò in tale chiesa l’Immacolata come Patrona del Regno.
Non solo: le offrì inoltre la corona regale (da allora nessun reale portoghese indossò più la corona) e s’impegnò per sé e per i suoi successori a pagare un annuo tributo di sudditanza. Un secolo e mezzo dopo, nel 1818, il re Giovanni VI istituì l’Ordine militare della Concezione e ne stabilì la sede nella Cappella Reale del Santuario di Vila Viçosa. Fu così che la chiesa di “Nossa Senhora da Conceição“ divenne la “dimora ufficiale” della Patrona del Portogallo. L’importanza del Santuario, in tempi più recenti, è stata suggellata da una visita di Papa Giovanni Paolo II, nel 1982.
La Chiesa di Nossa Senhora da Conceição Velha, a Lisbona
Nella capitale portoghese ci sono alcune chiese dedicate alla Patrona del Portogallo, ma una spicca in particolare modo, nonostante non sia tra le più visitate.
È la Chiesa di Nossa Senhora da Conceição Velha e si trova a due passi dalla piazza più monumentale di Lisbona: Praça do Comércio. La Chiesa, Monumento Nazionale dal 1910, è un’interessante testimonianza del periodo “manuelino”, per l’esuberante facciata nel tipico stile tardo gotico che contraddistingue anche la Torre di Belém. Sul timpano scolpito appare la Madonna della Misericordia con il suo mantello che copre diverse personalità portoghesi dell’inizio del XVI secolo. L’interno è purtroppo stato devastato dal Grande Terremoto del 1755, come gran parte della città, ed è stato ricostruito successivamente con uno stile più austero. È proprio in questa chiesa che la città di Lisbona celebra un’importante messa dedicata all’Immacolata Concezione, nella giornata dell’8 dicembre.
Molto bello questo articolo. Complimenti Lorenzo 😊