Se il Festival di Sanremo avesse luogo in Portogallo: gli artisti in gara (pt 1)

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CULTURA

Non solo Fado: la musica portoghese

Cantanti portoghesi - Logo

Il 69º Festival della Canzone Italiana di Sanremo, che si concluderà stasera, ci dà il pretesto per tornare a parlavi di musica. Musica portoghese, como è obvio. Che non è solo Fado: l’enorme esposizione internazionale del genere, recentemente assurto a Patrimonio Immateriale dell’Umanitá dell’UNESCO, ha infatti un po’ penalizzato la restante scena musicale del Paese, che pure è riconosciuta come una delle più vivaci e interessanti d’Europa. Vogliamo nel nostro piccolo contribuire alla sua visibilità con questo articolo in due parti che proverà a immaginare quali sarebbero gli artisti in gara… Se il Festival di Sanremo avesse luogo in Portogallo. Passeremo in rassegna 24 artisti, tra band e solisti, opportunemente suddivisi in due gruppi misti da 12. Fateci sapere qual’è il vostro preferito!

Dead Combo

Cantanti portoghesi - Dead Combo

Tó Trips e Pedro V. Gonçalves, i Dead Combo

Cominciamo con i Dead Combo, duo che sarebbe sicuramente piaciuto al nostro Sergio Leone. La band, constituita da Tó Trips (chitarra) e Pedro Gonçalves (contrabbbasso e chitarra) con vari musicisti invitati, ha infatti tra le sue principali referenze le colonne sonore degli spaghetti-western e una certa estetica dark, o noir. Ascoltandoli è facile pensare al nero, ma quel nero elegante, di velluto, che riveste gli abiti dei padrini e lascia spiccare romantiche, decadenti rose rosse. L’atmosfera dei loro album, quasi interamente strumentali, riflette un po’ tutto quell’immaginario cinematografico da pistoleri dagli occhi di ghiaccio e carcasse di animali nel deserto assolato, o da bar di terz’ordine pieni di fumo e prostitute, dove si riversa un’umanità stanca e malinconica di bevitori e sicari. Il pezzo che abbiamo scelto per la gara, As Quica As You Can, è tratto dal loro ultimo lavoro, Hodeon Hotel (2018). Potete ascoltarlo qui.

JP Simoes / Bloom

Cantanti Portoghesi - JP Simões

JP Simões

È uno dei cantautori più celebri – e schivi – del Portogallo, noto per i suoi testi al profumo d’alcool. All’insegna della miglior tradizione romantica, genio e sregolatezza convivono nella sua musica, che potremmo definire un misto di euforia, nostalgia e disillusione post-sbornia. Dopo un’esperienza decennale in vari gruppi, nel 2007 l’artista ha esordito col suo primo album solista, l’elegante 1970, pieno di sonorità che rimandano alla musica popolare brasiliana. Sono seguiti Boato (2009), Onde Mora o Mundo (2010) e Roma (2013). Nel 2017 JP è ritornato con Tremble like a Flower, disco cantato interamente in inglese e pubblicato sotto lo pseudonimo Bloom: un rinfrescante viaggio musicale dove il musicista disegna luminosi paesaggi sonori. Prova ne è il brano omonimo, che abbiamo scelto per la gara e che potete ascoltare qui.

Deolinda

Cantanti Portoghesi - Deolinda

I Deolinda

Sono una delle realtà più fresche del Paese: partendo dal Fado e dalla musica tradizionale portoghese, il gruppo è riuscito a creare un proprio sound originale, a metà tra il Pop e la Musica d’Autore; potremmo definire il loro uno sguardo sognante, poetico, quasi favolistico, rivolto alla realtà di tutti i giorni, alle sue miserie e alle sue gioie. Canção ao Lado, il loro disco d’esordio, è un piccolo capolavoro. A questo sono seguiti gli altrettanto validi Dois Selos e Um Carimbo (2010), Mundo Pequenino (2013) e Outras Histórias (2016), dal quale abbiamo estratto il pezzo in gara, Corzinha De Verão, che dedichiamo ai nostri lettori costretti a lavorare quando tutti vanno in ferie! Ascoltatelo qui e capirete perché.

Orelha Negra

Cantanti Portoghesi - Gli Orelha Negra

Gli Orelha Negra

Sono stati derfiniti la seconda migliore Hip Hop-band al mondo. Dove per band intendiamo un gruppo che suona e dove per prima, ovviamente, bisogna intendere gli americani The Roots. Ora, gli Orelha Negra non avranno la maturità della leggendaria crew di Philadelphia, ma i ragazzi sono decisamente in gamba: i loro dischi hanno il sapore di una jam session, ma rivelano un profondo studio del Funk, del Jazz e di tutta la musica nera. Francisco Rebelo (basso e chitarra), João Gomes (tastiere), Sam The Kid (programmazione e sample), Fred (batterista) e DJ Cruzfader (scratch) provengono da gruppi differenti ma hanno deciso di unire le loro influenze in questo gruppo che dal 2010, anno del suo esordio, ha conquistato pubblico e critica fino a tallonare i mostri sacri. A sombra, il brano che abbiamo scelto per la competizione, è tratto dal loro ultimo album Orelha negra III. Potete ascoltarlo qui.

Márcia

Cantanti Portoghesi - Márcia

Márcia

Torniamo al genere cantautoriale. Classe 1982, Márcia (pron. Mársia) comincia a suonare la chitarra all’età di 12 anni. Esordisce nel 2009 con un EP di 5 tracce chiamato appena Márcia, ma è col secondo lavoro , dell’anno seguente, che si conferma come una delle voci (e delle autrici) più interessanti degli ultimi anni. L’album è infatti un dolce e delicato gioiellino intimista: 12 tracce che compongono un unico, sussurrato racconto che sembra scorrere al rallentatore, anche nei (pochi) momenti più ritmati. Nel 2013 è uscito Casulo, nel 2015 Quarto Crescente e l’anno scorso Vai e Vem, album altrettanto “contemplativo” dal quale abbiamo estratto Tempestade, che potete ascoltare qui.

PZ

Cantanti Portoghesi - PZ

PZ

Paulo Zé Pimenta comincia a fare musica con computer e sintetizzatore all’età di 16 anni, rintanato nella sua cameretta a prova d’adulto. La sua è tuttora un’elettronica casereccia ma ben confezionata, in bilico tra Hip HopDance e House, che assegna a testi ironici, dissacranti e (a un primo ascolto) non-sense quell’ermetismo tipico dell’etá più difficile ma anche più bella. Ecco il suo segreto: vivere in una dimensione propria, esserne consapevole e prendersi (e prendere) allegramente in giro. Dopo gli album Anti-corpos (2005) e Rude Sofisticado (2012), l’artista si è trasformato in un fenomeno virale grazie a pezzi meravigliosamente ridicoli come Croquetes Cara de Chewbacca, che da soli povrebbero bastare a farsi un quadro piuttosto completo del suo stile; noi invece ne abbiamo scelto un’altra, contenuta nell’ultimo disco Império Auto-Mano (2017): la minimale ma profonda No meu lugar, che potete ascoltare qui.

Blasted Mechanism

Cantanti Portoghesi - Blasted Mechanism

I Blasted Mechanism

Sono sicuramente tra i gruppi portoghesi dal sound più internazionale. Nati nel lontano 1995, anno in cui la Jungle infuocava i rave party e la Word Music cominciava a tingersi di elettronica, si autodefiniscono come un progetto di musica suonata « por seres de outro mundo » e in effetti, assistendo a un loro live si ha come l’impressione di essere a un concerto di trasformisti alieni: stravaganti, eccentrici, vivisamente potentissimi, i Blasted combinano la musica alla performance artistica, presentandosi sempre mascherati da bizzarre creature antropomorfe, risultanti dall’uso di costumi a metà tra quelli di una arcaica tribú e un’evolutissima razza extraterrestre. Really happen è tratta dal loro ultimo album di originali Egotronic (2015). Potete ascoltarla qui.

The Legendary Tigerman

Cantanti Portoghesi - The Legendary Tigerman

The Legendary Tigerman

Al secolo Paulo Furtado, è nato nel 1970 in Mozambico dove ha vissuto fino all’età di 2 anni, prima di trasferirsi con i genitori a Coimbra. È un one-man band che suona chitarra, armonica e batteria da solo sul palco, utilizzando diversi microfoni, pedali e strumentazione elettronica. Il suo è un registro malinconico che riversa la portoghesissima saudade nel Blues e nel Rock, sorretto da un’estetica misteriosa (ergo, carismatica). Ha esordito nel 2002 con l’album Naked Blues, al quale sono seguiti Fuck Christmas, I Got the Blues (2003), In Cold Blood (2004), Masquerade (2006), il fortunato Femina (2009) – album di duetti con sole donne come ospiti in cui compare anche la nostra Asia Argento – e True (2014). L’anno scorso è uscito il nuovo album Misfit, dal quale abbiamo estratto Sleeping alone, che potete ascoltare qui.

Linda Martini

Cantanti Portoghesi - Linda Martini

I Linda Martini. Foto: Paulo Leal

Considerati come una delle migliori band del panorama rock nazionale, hanno all’attivo tre EP e quattro album. Rock alternativo, post-rock, “rock emozionale”? Anche nel loro caso le etichette servono a definire ma non a spiegare quella peculiarità nel sound che, parafrasando un certo disco, potremmo chiamare “il lato saudadoso della luna”, ovvero quella portoghesità che volente o nolente traspare da tutti i gruppi portoghesi, persino nelle chitarre distorte e nell’energia quasi punk di molti pezzi dei Linda Martini, dove è onnipresente quel desassossego tipico dell’anima lusitana. Se me agiganto, il pezzo che portiamo a concorso, è tratto dal loro ultimo, omonimo album, uscito l’anno scorso. Qui la traccia.

Boss AC

Cantanti Portoghesi - Boss AC

Boss AC

Nato nel 1975 a Lisbona da genitori caboverdiani, Boss AC è considerato tra i pionieri dell’Hip Hop portoghese. Ha infatti cominciato a comporre rime alla fine degli anni ’80, esordendo nell’antologia Rapública (1994), la primissima, introvabile compilation di rap portoghese. È stato vocalista del gruppo Acid Jazz Cool Hipnoise prima di uscire con un album solista, Manda Chuva (1998), dove ha rivelato un grande talento di storyteller che sarà il suo tratto distintivo negli anni seguenti. Dopo Rimar Contra A Maré (2002) ha pubblicato Ritmo, Amor e Palavras (2005), il suo album di maggior successo – disco di platino con 20.000 copie vendute, un numero pazzesco per il Portogallo – Preto no Branco (2008) e AC Para os Amigos (2012). L’anno scorso dopo ben 6 anni di “silenzio” è uscito A Vida Continua, dal quale abbiamo estratto la radiofonica Por Favor (Diz-me), che potete ascoltare qui.

Noiserv

Cantanti Portoghesi - Noiserv

Noiserv (vero nome David Santos) è un raffinato compositore di musica elettronica che “monta” i suoi brani in casa, utilizzando strumenti acustici e loop; suona da solo sul palco con l’ausilio di piano, campionatore, giocattoli, macchine fotografiche e altri oggetti inusuali che nelle sue mani si trasformano in strumenti musicali; è anche un cantautore profondo, caratterizzato da una scrittura intimista. I suoi dischi, pervasi da un’atmosfera malinconica, rarefatta e sognante, vanno preferibilmente ascoltati in cuffia, ma dal vivo non perdono niente della loro magia. Nel 2016 è uscito il suo ultimo album, cripticamente intitolato 00:00:00:00, che ha sorpreso tutti per il suo minimalismo e la sua “crudezza”. Ne abbiamo estratto la struggente Vinte e Três, un brano di circa 2 minuti e mezzo che riteniamo più che degno di entrare in gara. Potete ascoltarlo qui.

Gaiteiros des Lisboa

Cantanti Portoghesi - Gaiteiros des Lisboa

I Gaiteiros des Lisboa

In chiusura (per questa prima “serata”) una nota movimentata, con una vera e propria istituzione, l’unica band con lo statuto di Grupo de Manifesto Interesse Cultural” attribuito dal Ministero della Cultura portoghese. Tirate via la felpa, che ci facciamo una bella sudata con gli adrenalinici Gaiteiros de Lisboa, gruppo che si diverte (e si vede) a reinventare la musica tradizionale portoghese con una fantasia fuori dal comune (molti degli strumenti che usano sono inventati e assemblati da loro stessi). La loro è Folk, perché attinge dalle radici musicali del Paese; ed è World, perché queste radici le contamina con influenze che ci conducono in Europa e nel mondo intero, costruendo un universo di possibilità. Il pezzo che abbiamo scelto è tratto dal loro ultimo album Avis Rara (2012): Fez Sábado Quinta-Feira. Potete ascoltarlo qui. Via con le danze, e appuntamento a domani per la seconda e ultima parte di questa kermesse portoghese!

Non solo Fado: la musica portoghese ultima modifica: 2019-02-09T07:51:19+00:00 da Marco Sabatino

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