Il Palazzo Reale di Ajuda tra incanto e magia. Una bellezza da visitare

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EDIFICI STORICI MUSEI

Un palazzo da favola a Lisbona

Perfect

Avete mai sognato di essere dei principi o delle principesse, e di vivere in un lussuoso palazzo da fiaba? Sì? Allora liberate la vostra fantasia e vivete la favola visitando lo sfarzoso Palazzo Nazionale di Ajuda, ex residenza della famiglia reale portoghese che si trova proprio ad Ajuda, quartiere di Lisbona prossimo alla più famosa zona di Bélem.

Palace

Origini

Il terribile terremoto che nel 1755 rase al suolo la città di Lisbona distrusse anche il Paço da Ribeira, l’originaria residenza della famiglia reale che sorgeva nell’attuale Piazza del Commecio. Il Re José I decise così di trasferire la Corte nella zona di Ajuda, dove ordinò di costruire un palazzo in legno: il disastro lo aveva traumatizzato a tal punto da fargli rifiutare di tornare ad abitare edifici costruiti « in pietra e calce ». La nuova residenza, denominata Real Barraca (letteralmente, baracca reale) resistette durante circa 30 anni fino a quando nel novembre 1794 un incendio la bruciò del tutto insieme a grande parte dei sontuosi mobili e delle opere d’arte che si trovavano all’interno.

La “Real Barraca” sulla cima della collina di Ajuda, in una vista di Lisbona disegnata nel 1763 (Biblioteca Nazionale del Portogallo)

Era ancora una volta necessario trovare una residenza degna di accogliere la famiglia reale. Il Principe Reggente João VI approvò immediatamente la costruzione dalle fondamenta di un nuovo palazzo, sempre a Ajuda. I lavori di costruzione dell’edificio, progettato dall’architetto Manuel Caetano de Sousa, cominciano nel novembre 1795, esattamente un anno dopo la distruzione della Real Barraca.

Un ritrovato splendore

Dopo varie vicissitudini storico-politiche, nel 1826 il Palazzo divenne ufficialmente residenza reale; rimarrà tale solo fino al 1910, anno in cui venne fondata la Repubblica e la famiglia reale fu costretta ad andare in esilio. È solo nel 1968 che il Palazzo riprende vita e apre di nuovo le porte al pubblico, questa volta non necessariamente di sangue blu. Oggi, oltre ad essere uno dei più importanti musei del Paese, è anche sede delle cerimonie ufficiali di Stato.

Palácio da Ajuda, Sala da Música

L’edificio è diviso in due piani: il piano terra, che ospita le antiche camere private della famiglia reale, e il primo piano, sicuramente quello più suggestivo e baldanzoso, che presenta le sale dedicate alla vita di corte. In particolare, si possono visitare la Sala da Música, la Sala de Mármore, la Sala Azul, la Sala Verde e la Sala do Despacho dove il re concedeva udienza, tutti ambienti che riproducono perfettamente la realtà dell’epoca; ma le stanze che più di altre rapiscono l’attenzione dei visitatori sono la Sala del trono e la Sala dos Grandes Jantares, ovvero la Sala delle Grandi Cene, riservata alle cerimonie di Stato, entrambe maestose e decorate con certosina cura del dettaglio. 

Palácio da Ajuda, Sala dos Grandes Jantares

Un’esperienza da favola

All’interno del Palazzo è possibile visitare anche un’imponente collezione d’arte: gioielli, tessuti, mobili, vetri, ceramiche, dipinti, sculture e fotografie, tutte conservate perfettamente. Da segnalare il fatto che la maggior parte delle sculture presenti nel Palazzo sono opera di scultori italiani, segno che i nostri artisti erano apprezzati e molto richiesti anche in Portogallo. Un motivo in più per andare a visitare il Palazzo, che apre tutti i giorni tranne il mercoledì dalle 10 alle 18. Il prezzo del biglietto è di 5€ e la visita dura in media 1h45. L’esperienza resta per sempre.

Un palazzo da favola a Lisbona ultima modifica: 2018-11-27T06:51:06+00:00 da Sara D'Aquanno

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